Itinerario in Puglia (Interreg Italy-Croatia)
L’itinerario “I-Archeo.S” è uno dei risultati di un percorso di cooperazione in cui 60 soggetti pugliesi pubblici e privati provenienti dai settori turismo sostenibile, gestione del patrimonio naturale e culturale, agro-alimentare, artigianato, culturale, hanno messo a fuoco le potenzialità turistiche dell'area e grazie a una forte sinergia hanno creato un “Sistema Integrato di Servizi per i Beni Naturali e Culturali”.
L’Azione Pilota è inoltre orientata al verde e alla sostenibilità grazie alla presenza di InnovAction, Società Cooperativa a vocazione sociale, che opera in tutta Italia per progettare e promuovere servizi e beni sostenibili da un punto di vista ambientale e sociale, pronti a soddisfare curiosità circa la sostenibilità ambientale dell’itinerario e misurare la riduzione dell’impatto ambientale degli stakeholders coinvolti dal Progetto I-Archeo.S.; Tra i servizi di InnovAction c'è Ecofesta Puglia, una certificazione volontaria per riduzione dell’impatto ambientale degli eventi con azioni di differenziazione dei rifiuti, riduzione delle emissioni di CO2 e informazione e sensibilizzazione ambientale.
http://www.italy-croatia.eu/acronym, http://www.iarcheos.eu
carnet de notes 476
carnet de notes by paolo rinaldi, rinaldi.paolo@fastwebnet.it, 0039.3483577940, @paolorinaldi, https://www.facebook.com/paolrin
Conversano
La Cattedrale di Conversano, dedicata a Santa Maria Assunta, s’innalza nel cuore del centro storico all’interno delle antiche mura megalitiche, isolata dalle costruzioni circostanti. In stile romanico pugliese, la cattedrale presenta una facciata a capanna con tre portali coronati da un rosone quattrocentesco.
Dall’aspetto austero, l'interno conserva un impianto basilicale a tre navate che culminano con tre absidi semicircolari allineate. A separare le navate, si ammirano colonne dai capitelli di ispirazione bizantina con motivi vegetali, zoomorfi e antropomorfi. Nonostante l’incendio del 1911 che distrusse buona parte delle opere, la Cattedrale conserva ancora un grande affresco quattrocentesco di scuola pisana, un Crocefisso ligneo e l’icona della Madonna della Fonte, patrona di Conversano.
http://cattedralediconversano.it/
Quattro angoli rivolti verso i punti cardinali e altrettante torri. È una grandiosa costruzione di pianta trapezoidale il castello di Conversano, struttura che presenta l’attuale volto solo dopo numerosi rifacimenti che la videro passare da fortezza difensiva a fastoso alloggio signorile.
All’interno fanno bella mostra di sé i saloni di rappresentanza dove i conti ricevevano gli ospiti e la magnifica camera nuziale del conte Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona. Mostrano, invece, il gusto estetico in voga nell’Ottocento le finestre e i balconi della facciata che guarda piazza Castello, atto conclusivo di un lungo processo di trasformazione architettonica.
http://www.castellocarlov.it/castello-di-conversano/
La Gerusalemme Liberata dipinta da Paolo Finoglio tra il 1640 ed il 1643, rappresenta il ciclo più ricco di dipinti dedicati al poema del Tasso che aveva suscitato tanto interesse tra gli artisti del Seicento. i dipinti sono conservati nelle sale del Castello e rivelano una lettura di una Gerusalemme indubbiamente originale che invece di privilegiare le immagini e gli spunti pastorali, accentra l’attenzione sugli episodi che cantano “l’arme e gli amori” dei nobili cavalieri tasseschi: scelte tematiche che allo spregiudicato committente Conte Gian Girolamo II Acquaviva d’Aragona, detto “il Guercio delle Puglie”, dovevano essere particolarmente care. Infatti questo ciclo pittorico illumina la figura di un mecenate colto e raffinato, desideroso di legare il suo nome ad imprese non solo militari, ma anche artistiche.
Finoglio deve quindi subire il gusto del suo signore nella scelta di quegli episodi dedicati a duelli e battaglie, ma si mostra comunque capace di dipingere elaborazioni iconografiche molto personali che gli permettono di dimostrare le sue eccellenti qualità compositive e coloristiche e che fanno di lui uno dei maggiori maestri del Seicento napoletano.
http://www.conversano.com/it/da-vedere/il-ciclo-pittorico-la-gerusalemme-liberata-011.html
Hotel Corte Altavilla
Casina dei Preti
La casina dei preti è un bellissimo agriturismo che offre la tranquillità della campagna a 5 minuti a piedi dal centro cittadino di Conversano.
https://www.casinadeipreti.it/it/homepage/
Castellana
le Grotte di Castellana e lo spettacolo Hell in the Cave
Considerate il complesso speleologico più importante d'Italia e d’Europa, le Grotte di Castellana sono particolarmente apprezzate per la ricchezza delle concrezioni cristalline, la notevole estensione e la spettacolare vastità delle gallerie naturali.Situate a circa 40 chilometri da Bari, rappresentano il risultato dell’azione erosiva di un antico fiume sotterraneo che ha scavato e plasmato per secoli la roccia calcarea, anima della murgia barese. Fu nel 1938 che lo speleologo Franco Anelli scoprì il prezioso sito, circa 3 chilometri di vie sotterranee, articolate in due percorsi che svelano scenari meravigliosi.
Tra colossali stalagmiti e stalattiti e ampie caverne ornate da giochi di forme e colori, è possibile ammirare la Grotta Bianca, la Caverna dell’Altare, la Caverna della Cupola ed il Passaggio del Presepio, dove giace una stalagmite dalle fattezze mariane denominata Madonnina delle Grotte.
Hel in the Cave è uno spettacolo che mette in scena l'Inferno Dantesco
http://www.grottedicastellana.it
http://www.grotteturistiche.it/grotta-di-castellana/
Polignano a Mare
Polignano a Mare è uno di quei borghi da visitare almeno una volta nella vita. Polignano a Mare è un po’ una Puglia in miniatura, questo piccolo angolo di poesia la ritrae infatti nel suo massimo splendore. L’azzurro del mare, il bianco delle case e l’odore di cibo nei vicoli affollati. Lama Monachile è il luogo più conosciuto in assoluto di Polignano. Due pareti di roccia a strapiombo e una piccola insenatura nel mezzo. Il nome la dice lunga. Infatti pare che “monachile” derivi dal fatto che in origine qui si trovassero numerose foche monache. Si trova lungo l’antica via Traiana, costruita dall’imperatore Traiano per collegare Roma e Brindisi, e fu utilizzata in epoca passata come porto di approdo per le navi che trasportavano le merci provenienti dall’Oriente, poi portate in paese attraverso dei carri. Dal ponte borbonico che la sovrasta, alto 15 metri, si può osservare tutta la cala.
La zona più interessante di Polignano è indubbiamente il suo piccolo centro storico, a cui si accede passando sotto un arco marchesale detto Arco della Porta. per le viuzze del paese si sente ancora l’eco di culture diverse come quella araba, bizantina, spagnola e normanna. Un mix di stili decorativi, colori e profumi che rendono Polignano a Mare un luogo perfetto in cui perdersi almeno per un paio d’ore. Una tavolozza di un pittore fatta di stradine, case bianche con balconi fioriti, mura, cortili e infine una balconata che aggiunge un tocco di azzurro. Nel cuore di Polignano abbiamo un’altra protagonista, la poesia. I muri del centro storico sono infatti impregnati di poesie dipinte da qualcuno che ha scelto di firmarsi “Guido, il Flaneur”. Guido è barese, ma dal 1984 ha scelto di vivere a Polignano.
https://www.comune.polignanoamare.ba.it/
il Museo Pino Pascali a Polignano al Mare
Il Museo Pino Pascali nasce nel 1998 in seguito a una consistente donazione di opere e cimeli appartenuti all'artista, da parte della famiglia. Trasformato in Fondazione nel 2010, il Mseo viene trasferito nell'ex mattatoio comunale di Polignano a Mare. La Fondazione Museo Pino Pascali è l'unico museo dedicato all'arte contemporanea in Puglia ed espone anche lavori di artisti pugliesi e le opere degli artisti vincitori del premio Pino Pascali
http://www.museopinopascali.it/chi-siamo/
Il Libro Possibile Caffé a Polignano a Mare
https://www.facebook.com/illibropossibilecaffe/
Pescaria è un fast food ittico che cerca di promuovere il pesce fresco locale anche con estrosi panini (anche con tartare di diverso tipo) fino alla frittura mista e piatti di cruditè di mare
https://www.pescaria.it/pescaria/it/
Ristorante Antiche Mura. Ambiente suggestivo e ottima cucina
http://www.ristoranteantichemura.it/
Mola di Bari
Realizzato nel 1888 per iniziativa dell'amministrazione comunale e su progetto dell'ingegner Vittorio Chiaia, il teatro comunale, intitolato nel 1898 al compositore molese Niccolò van Westerhout, ha le caratteristiche di teatro all'italiana con una platea in origine di 102 posti, due ordini di palchi – il secondo realizzato nel 1908 – e un anfiteatro di prospetto. Sebbene la capienza contenuta ne abbia limitato la fruizione, esso ha conservato gli stilemi originari, caratterizzati dalla linearità della facciata neoclassica cui si contrappone il caldo stile eclettico degli interni: superato il piccolo foyer, si accede alla platea dalla quale si possono ammirare il triplice giro di palchi lignei, la volta affrescata dal barese Nicola Colonna e il sipario di Domenico Battista che riproduce la Danza degli amorini di Francesco Albani.
http://www.comune.moladibari.ba.it/
visit.moladibari.it
Palazzo Pesce a Mola di Bari
Palazzo Pesce, dimora storica di fine ‘700, nasce nel cuore di Mola di Bari, antico comune della Puglia affacciato sul mare. Grazie ai suoi spazi unici come il salone affrescato con pianoforte mezza coda, la corte in pietra e l’ampio giardino, si presta a essere la location ideale per l’organizzazione di eventi quali mostre, concerti, presentazioni di libri, meeting, congressi, set fotografici e piccoli ricevimenti.
https://palazzopescelocationeventi.com/
La Masseria. Tenuta Pinto, Mola di Bari. Come un’antica casa di campagna, immersa in un paesaggio rurale rigoglioso con una splendida vista sul blu del mare, Tenuta Pinto è pietra che respira storia, è bianco che trasmette passione, è natura che avvolge, è pace che conquista. Tenuta Pinto possiede tante anime: quella di resort, quella di country house, di agriturismo e di azienda agricola.
Ristorante Il Rifugio del Pescatore
Locale bello ed accogliente, atmosfera familiare. Viene cucinato solo pesce fresco locale, eccellenti i primi. Da non perdere i paccheri allo scorfano e le tagliatelle al barolo.
https://www.facebook.com/pages/category/Italian-Restaurant/IL-Rifugio-DEL-Pescatore-422587354433055/
Rutigliano
Il Museo del Fischietto
L’artigianato di Rutigliano è protagonista assoluto del Museo del Fischietto in terracotta “Domenico Divella”, inaugurato nel 2004 all’interno di Palazzo San Domenico e intitolato a un pioniere dell’industria locale.
una collezione in continuo accrescimento, che oggi conta circa 700 pezzi, ma che ogni anno acquisisce circa 70 nuovi esemplari: il variopinto percorso museale è un viaggio ideale tra le più belle produzioni in terracotta d’Italia, manufatti raccolti fin dal 1989 in occasione del Concorso annuale del fischietto di terracotta “Città di Rutigliano”, che si tiene a gennaio in concomitanza con la festa di Sant’Antonio Abate e la Fiera del Fischietto.
http://www.museodelfischietto.it/
Putignano
Cantine Colavecchio, Ubicate in posizione privilegiata, tra Castellana Grotte (5 km) e Alberobello (12 km), le antiche Cantine Colavecchio, sin dal 1795, pongono le proprie radici in un territorio rigoglioso, solare, dal clima mite e sorridente a Bacco. Caparbietà e passione contraddistinguono l’operato, incentrato sulla produzione di vini genuini e sulla vendita di prodotti tipici e rigorosamente a km zero. L’azienda è specializzata nella trasformazione delle uve utilizzando le tecniche di vinificazione più appropriate.
https://wineplan.it/it/winery/cantine-colavecchio
I Make
Palcoscenico per la messa in pratica di laboratori culturali. Il “Consorzio I MAKE” è il soggetto gestore del “Laboratorio Urbano di Putignano” facente parte del Programma regionale “Bollenti Spiriti”, nell’ambito del progetto “Genius Loci-Grotte” dei Comuni di Putignano (BA) e Castellana Grotte (BA). Il Consorzio è composto dalle Associazioni “Sviluppo Europa”, “Putignanonelmondo”, “Primo Teatro”, “Piccola Bottega Popolare”. Il Consorzio viene gestito dai volontari delle singole associazioni che ogni giorno s’impegnano nell’organizzazione di attività, nella manutenzione della struttura dell’Ex Macello, nella produzione di eventi
come nascono le orecchiette
http://www.leitv.it/cucina/ricette-con-le-orecchiette/
Alberobello
Alberobello, in Puglia, con i suoi Trulli è uno dei 54 siti italiani inseriti dall’Unesco nella World Heritage List. Il nome deriva dal tardo greco τρο%u03CDλος, ovvero “cupola” e indica delle antiche costruzioni coniche in pietra a secco di origine preistorica. La pietra usata per le costruzioni era ricavata dalle rocce calcaree dell’altopiano delle Murge.
http://www.italia.it/it/idee-di-viaggio/siti-unesco/alberobello-e-i-suoi-trulli.html
online weekly magazine 14/03/2019
(travel, viaggi, architettura, interni, design, hotels, ristoranti, bar, luce, arte, mostre, foto, fashion, installazioni, musei, teatro)
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23 risposte a “carnet de notes 476”
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